Nei nostri cuori per sempre...
Della sua formazione Il Fondaco dei suoni fondata nel 2005 aveva scritto
"Il passo di un visitatore straniero che respira e poi racconta attraverso i suoni, l'esperienza meravigliosa della musica, nell'intento di protendere verso una musica libera ed universale".
NICOLA MARSILIO
Musicista e polistrumentista, aveva studiato clarinetto, sassofono, flauto dolce e viola da gamba nei conservatori di Padova e Vicenza, perfezionandosi in seguito con i migliori solisti internazionali.
La sua formazione classica non gli aveva impedito di approfondire con passione ed eclettismo diversi generi musicali, dalla musica antica all'avanguardia, dal jazz alla musica etnica. Personalità vulcanica, grintosa e carismatica, aveva vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera, collaborando in qualità di solista con orchestre, gruppi da camera e importanti artisti in Italia e all'estero; si era occupato di didattica come docente di ruolo partecipando a gruppi di studio universitari sulla metodologia formativa musicale.
Centinaia i concerti in Europa, Asia, Medio Oriente e America e numerosissime le registrazioni discografiche e le collaborazioni (Yo-Yo Ma ,L. Bakalov, Solisti Veneti, Fenice di Venezia, T.Riley, Calicanto).
p.m.
Scheda del gruppo che aveva fondato
Il quintetto di musicisti provenienti da eterogenee esperienze musicali, nel 2005 ha l'idea di condividere un'esperienza comune e costituisce il Fondaco dei suoni L'essenza stessa del gruppo si esplica nel significato del nome Fondaco di cui vi è testimonianza a Venezia già dal 1225. Questo luogo, riservato alla colonia tedesca ma con obbligo di residenza per i mercanti provenienti anche da altri paesi, fungeva da dogana, deposito, emporio, mensa e ostello e già da quell'epoca diveniva una macchina di controllo commerciale e politico gestito dalla Serenissima.
I musicisti hanno immaginato che con le merci giungessero anche tanti suoni, una sorta di mondo poco raccontato ma reale che conduce ad un viaggio instancabile di ricerca per lasciare un’orma su un territorio musicale incredibilmente vario.
Una sorta di laboratorio musicale dove poter sondare esperienza musicali popolari che in molti casi richiedono, per essere eseguite, una solida preparazione per così dire "classica". Brani "interpretati" dove trapela l'animo tutto veneto dei componenti, inclini a far prevalere la loro personale lettura senza allontanarsi dagli schematismi e dai modi dei popoli che l'hanno prodotta.
In qualche caso una rilettura in chiave personale dei classici, alcuni famosi in tutto il mondo, molte volte ingiustamente snobbati dalla musica di massa italiana poco attenta, se non in qualche raro caso, alle correnti musicali che si producono nel vivo sottobosco di musicisti che sanno fare il loro mestiere che si rivolgono ad un pubblico attento, competente, ancora capace di emozionarsi.
Il Cd
Il loro primo cd Klezmer Tracks è un particolare omaggio alla musica klezmer, espressione di un popolo, gli ebrei, che ha vissuto il destino della diaspora e dell'olocausto. L'interesse per questo genere si deve alla particolare caratteristica di essere una "musica in movimento" che ha mantenuto una forte identità ma che si è sempre integrata con esperienze e culture che nel tempo ha attraversato.
Il clarinetto uno degli strumenti per eccellenza del klezmer, in molti brani lascia il posto al sax, ad duduc armeno, al cajon. Un genere coinvolgente che alterna momenti veloci e allegri a sequenza poetiche e riflessive, ammantate di atmosfera. La sensibilità musicale e la maestria degli interpreti traspare in ogni singola traccia, donando all'ascoltatore la sensazione di essersi avvicinato un po' di più ad una musica che non ha bisogno di troppi elogi per essere apprezzata anche dai profani.
NICOLA MARSILIO Clarinetto, clarinetto basso, sax soprano e alto duduk flauti, kaval
VALENTINO FAVOTTO Pianoforte, melodica sinth
FRANCESCO PIOVAN Contrabbasso, basso elettrico
ALESSANDRO PIOVAN Percussioni etniche
Piera Marsilio
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